Bonus 2020 e Superbonus 110%: i vantaggi della caldaia a condensazione

Anche quest’anno sarà possibile sostituire l’impianto di climatizzazione invernale usufruendo di agevolazioni fiscali per l’acquisto è il montaggio di una nuova caldaia a condensazione di classe A. L’obiettivo è quello di ottenere edifici sempre più efficienti dal punto di vista energetico. In questa direzione si muove sia il Bonus caldaie 2020 sia il Superbonus 110% che prevede una serie di agevolazioni per i lavori di ristrutturazione tesi a migliorare la classe energetica di un immobile.

Il Bonus caldaie 2020, nel caso degli impianti di climatizzazione invernale, la sostituzione della vecchia caldaia con una caldaia a condensazione di classe A e il contestuale montaggio delle valvole di termoregolazione prevede una detrazione fiscale del 65%. La detrazione fiscale sarà pari al 50%, invece, se si installerà solo la caldaia a condensazione di classe A senza valvole. All’installazione di una nuova caldaia e si applica il bonus caldaia del 110% se rientra nei lavori di riqualificazione energetica previsti dal Superbonus 110%. Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Le nuove misure si aggiungono alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli per la riduzione del rischio sismico (c.d. Sismabonus) e di riqualificazione energetica degli edifici (cd. Ecobonus).

Tra le novità introdotte, è prevista la possibilità, al posto della fruizione diretta della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. In questo caso si dovrà inviare dal 15 ottobre 2020 una comunicazione per esercitare l’opzione. Il modello da compilare e inviare online è quello approvato con il provvedimento dell’8 agosto 2020.

I vantaggi di una caldaia a condensazione

La caldaia a condensazione, rispetto a quelle tradizionale, garantisce un  elevato risparmio energetico grazie ad un sistema che riesce a sfruttare il calore prodotto dal vapore acqueo formatasi dopo la combustione e a incamerarlo prima che venga espulso con i fumi di scarico.

Grazie a particolari serpentine realizzate con materiali anticorrosivi, per esempio l’acciaio inox, l’energia viene riutilizzata per l’acqua di ritorno. In questo modo, viene ottimizzata la temperatura prodotta dal funzionamento della caldaia, che rimane più bassa rispetto a quella rilevata dalle tradizionali, diminuendo anche il rilascio nell’atmosfera di anidride carbonica. 

Quali tipologie rientrano nella categoria “caldaia a condensazione” 

Esistono gli impianti murali, spesso tra i più comuni, ma non solo. È possibile, infatti, acquistare una caldaia a condensazione a basamento che, come indica la parola stessa, è provvista di una base di appoggio e che, generalmente, prevede dimensioni molto più estese rispetto ai dispositivi installati a muro. Proprio la sua maggiore capienza permette di incamerare un maggiore volume di acqua (fino a un centinaio di litri), che può essere utilizzata non solo per il riscaldamento, ma anche per uso sanitario ottimizzando, così, la produzione di energia termica per due scopi anziché uno solo. La caldaia a condensazione a basamento ha certamente bisogno di uno spazio adatto e quindi deve essere installata in ambienti che possano contenerla. Ma i vantaggi di questo particolare impianto sono sicuramente molto positivi.   

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