Come eliminare il silicone? Tutti i trucchi del mestiere

Se siete abituati ai lavoretti in casa e vi siete premurati in prima persona di sigillare fessure di porte e infissi, colmare i pertugi tra una piastrella e l’altra o foderare ermeticamente le giunture dei sanitari, saprete perfettamente che cosa sia il silicone e come applicarlo nella maniera corretta. Conoscete anche tutti i trucchi per eliminare il sigillante? In caso contrario, ecco i segreti per rimuovere il silicone in autonomia.

Rimuovere il silicone con il fai-da-te: ecco come fare

L’uso di questo composto è molto importante per riuscire a isolare materiali e superfici della casa che necessariamente devono risultare impermeabili, come per esempio gli attacchi dei sanitari saldati al pavimento, o al muro in caso del piano del lavandino. Dopo alcuni anni, però, può essere necessario rimuovere il tutto e procedere a una nuova applicazione. Perché è importante ripristinare la sigillatura? Il silicone è uno dei nostri assi nella manica in casa, anche se bisogna fare molta attenzione nella stesura per ottenere un ottimo risultato e assicurare una chiusura ermetica. In caso di porte e infissi, ad esempio, la sigillatura delle fessure sarà importantissima sotto molteplici aspetti, sia per quanto riguarda l’ottimizzazione del riscaldamento domestico a livello economico, evitando di far lievitare i costi e risparmiando sulla bolletta del gas o della luce, sia a livello energetico, evitando inutili sprechi di risorse. Cosa succede, però, se il vostro sigillante comincia a cedere, a staccarsi o a cambiare colore? Potrebbe essere necessario eliminarlo per poi applicarlo di nuovo, ovviamente con le solite dovute cautele che si devono attuare quando si inizia un lavoretto fai-da-te. Indossate, quindi, un paio di guanti di gomma e un paio di occhiali protettivi: ora siete pronti per rimuovere il silicone. I trucchi del mestiere? Procedete con una pulizia accurata del cordolo di silicone, rimuovendo sporcizia e polvere. Poi, iniziate a scaldare leggermente la zona, per renderlo più malleabile alla rimozione, magari utilizzando una pistola ad aria calda, e ammorbidite il composto, utilizzando rimedi naturali quali l’aceto, oppure alcol denaturato. A questo punto, “armatevi” di una piccola lama, di un raschietto o di una spatola e cercate di tagliare la parte superiore e inferiore del cordolo. Dopo questa procedura, potrete “sfilare” la cornice di silicone con le mani e rifinire la pulizia utilizzando una spugnetta poco abrasiva e concludendo con l'aspirapolvere. In caso il composto fosse ancora fresco, potrebbe essere sufficiente eliminarlo con solventi chimici e non, imbevendolo di alcol, aceto, acquaragia o acetone. In caso di sigillatura di vecchia data, invece, dovrete intervenire sicuramente anche in maniera meccanica.

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