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Il rito del barbecue è uno dei più conviviali al mondo, condiviso da varie culture sia in Europa che oltreoceano, soprattutto nei periodi di festa. Attenzione, però, a come pulire la griglia per una perfetta manutenzione della componente più importante del vostro strumento per cucinare.
Dopo il barbecue? È il momento di pulire la griglia
Una volta terminato il momento del barbecue, è giunta l’ora di occuparvi della griglia, l’assoluta protagonista della cottura – giusto un gradino dopo il cibo che avete scelto – sia che il vostro sia un caminetto che un braciere per grigliate. Dopo aver creato la brace, e aver cucinato per ore e ore sia la carne che le verdure che hanno allietato i vostri invitati, la vostra griglia sarà ricoperta di sporco e di grasso. Lasciatela raffreddare a dovere: una volta tornata a temperatura ambiente, potrete iniziare con le operazioni di pulizia, che non sono assolutamente da sottovalutare per una corretta manutenzione del vostro barbecue. Prendete alcuni fogli di giornale e, senza spruzzare sulla superficie alcun tipo di detergente, passateli sulle aste di sostegno, in modo che la parte più unta dei residui possa essere trattenuta dalla carta, che in questo caso ha un particolare potere assorbente visto che viene utilizzata per fissare l’inchiostro delle pagine stampate. Una volta eseguita questa prima pulizia grossolana è ora di utilizzare uno dei rimedi naturali più affermato per sgrassare ogni tipo di superficie, senza danneggiare i materiali e con un occhio di riguardo anche per l’ambiente. Si tratta di un particolare tipo di “detersivo green”, realizzato con pari quantità di acqua e aceto di vino bianco, l’ideale sia per le sue proprietà sgrassanti, sia per togliere gli odori sgradevoli lasciati, per esempio, dopo la cottura del pesce, soprattutto se utilizzate il barbecue per grigliate miste. In caso sia possibile estrarre le griglie, potete lasciarle direttamente in ammollo per qualche ora, alternando il composto a base di aceto con una soluzione di acqua calda e quattro cucchiai di bicarbonato, sciolti in circa un litro di liquido. A questo punto, potete finalmente procedere con gli attrezzi del mestiere, importanti almeno quanto quelli che avete appena finito di usare come fochisti o chef. Si tratta di spazzole con setole in metallo, che dovrete sfregare accuratamente su ogni parte della griglia, affinché la pulizia sia davvero perfetta. In mancanza di questi arnesi, potete utilizzare anche un’asta avvolta con abbondante carta stagnola. Infine, strofinate accuratamente con una paglietta la superficie su cui, alla prossima occasione, farete cuocere la carne: il risultato sarà una griglia scintillante e lucida, come nuova.
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