La coibentazione della canna fumaria

Elemento di arredo e ottima fonte di riscaldamento, il caminetto può essere un’ottima compagnia nelle giornate più fredde grazie al fascino della sua viva fiamma e allo scoppiettio della legna. Lo scarso tiraggio della canna fumaria, può dipendere da un difetto di installazione e può causare il malfunzionamento del caminetto o della stufa a legna con conseguente rientro dei fumi nell’abitazione. Nella maggior parte dei casi il problema risiede nell’installazione della canna fumaria che non è stata eseguita a regola d’arte, è quindi necessario indagare per risolvere il problema.

Canna fumaria e angolo di inclinazione

L’errore più comune dell’installazione di una canna fumaria che va ad influenzare negativamente il funzionamento di caminetti e stufe a legna, è senza dubbio relativo all’angolo di inclinazione della canna fumaria. Questa normalmente, e secondo quanto indicato in qualsiasi manuale, non deve mai avere i raccordi che superano i 45° nel quale caso l’effetto tiraggio viene ridotto sensibilmente. Il percorso ideale di una canna fumaria, deve essere il più lineare possibile e dove fosse possibile, non dovrebbe avere alcun tipo di strozzatura. Le stesse raccomandazioni sono valide anche per le stufe a pellet.

La canna fumaria esterna inox e la sua coibentazione

È molto importante coibentare la canna fumaria, soprattutto se questa è posta all’esterno ed è costituita da raccordi in acciaio inox. Costantemente esposta alle intemperie e alle gelate invernali, le parti che la compongono possono raffreddarsi e di conseguenza si può arrivare ad una diminuzione del tiraggio. La soluzione migliore è quella di effettuare una coibentazione muraria, ma se ciò non fosse possibile si può procedere in altri modi uno dei quali prevede di sostituire i tubi in acciaio mono parete con quelli a doppia parete coibentati all’interno con uno strato di lana di roccia perfettamente in grado di isolare le elevate fonti di calore. L’altra possibilità è data dall’ipotesi di coibentare le pareti della canna fumaria avvolgendole con dei rotoli di lana di roccia dello spessore di 2 cm.

Canna fumaria interna: procedere alla coibentazione

Normalmente le canne fumarie interne in muratura, sono composte da materiale refrattario o da conglomerato cementizio. Si deve procedere alla coibentazione delle pareti murarie che compongono la canna fumaria quando questa è posizionata all’interno dell’abitazione. È sempre consigliabile l’utilizzo di lana di roccia come ulteriore misura, inoltre è molto importante creare una sorta di camera d’aria che consentirà di aumentare il tiraggio ed eviterà di affogare il flusso dei fumi.

Commenti (0)

Non ci sono commenti in questo momento