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Uno dei problemi che si possono verificare tra le mura domestiche è quello del WC intasato: come fare per liberarlo? I passaggi sono semplici e, il più delle volte, è possibile risolvere la questione senza dover ricorrere all’intervento dell’idraulico. Ecco come procedere per sturare il WC intasato.
Sturare il WC: 7 modi per riuscirci in autonomia
Il vostro WC può intasarsi per molteplici motivi, non ultimo la mancanza di una adeguata pulizia delle superfici e delle tubature che, talvolta, possono presentare incrostazioni responsabili di un malfunzionamento generale del sanitario. Per evitare che si verifichino situazioni spiacevoli, è bene ricordare alcune semplici regole per impedire che il WC si intasi, come non gettare oggetti troppo voluminosi, carta igienica arrotolata inclusa, oppure oggetti per la pulizia quotidiana, come il filo interdentale, o i capelli che sono rimasti impigliati nella spazzola. Se, ormai, il “danno è fatto”, ecco 7 modi per intervenire.
Ventosa. Esattamente come si fa per sturare un lavandino. Fate aderire bene la ventosa prima di cominciare a tirare e a premere il manico. Tirate l’acqua e continuate a fare pressione con questo strumento: alla fine il WC dovrebbe essere completamente liberato.
Acqua, bicarbonato e aceto. Uno dei rimedi naturali che potete utilizzare: applicate al WC un composto creato con due bicchieri abbondanti di aceto di vino bianco miscelato con due cucchiai di bicarbonato di sodio. Questo servirà a scrostare le tubature e a sciogliere eventuali blocchi: fate agire anche per diverse ore, tutta la notte sarebbe l’ideale. Poi, gettate acqua tiepida nel WC.
Acqua, bicarbonato e sale grosso. Questa tecnica punta a essere leggermente più aggressiva vista la consistenza dei granelli di sale grosso, pertanto utilizzatela con attenzione, soprattutto se si tratta di tubature vecchie e non in buono stato.
Filo di ferro. Ecco un altro strumento meccanico, un po’ più complesso della semplice ventosa: calate un filo di ferro nel water, tentando di risolvere, così, l’ingorgo.
Aspirapolvere di solidi e liquidi. Un elettrodomestico che potrebbe darvi una mano, senz’altro, è l’aspiratutto, in grado di pulire anche zone con presenza di liquidi, come quelle più profonde del WC.
Prodotti chimici (e una bevanda). La fase precedente alla chiamata dell’idraulico è quella dell’utilizzo di prodotti chimici e solventi. Una bevanda altrettanto efficace, ma aggressiva? La cola.
Strumenti idraulici (o l’idraulico stesso!). Se siete veri intenditori, infine, potete avvalervi di un serpente idraulico, capace di indagare il problema in profondità. Se la problematica è davvero ostica, però, è sempre preferibile chiamare il proprio idraulico di fiducia.
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