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C’è un modo per risparmiare regolando il riscaldamento nella giusta maniera? Il costo annuo della bolletta per portare calore in casa, effettivamente, incide di circa il 50% sulla spesa, dunque è opportuno avvalersi di alcune semplici strategie e impostare la giusta temperatura sul termostato di casa.
Temperatura del termostato: ecco come regolarla d’inverno
L’estate ci sta regalando gli ultimi sgoccioli di grande caldo e a breve spegneremo il sistema di raffreddamento per lasciare spazio a termosifoni, riscaldamento a pavimento o anche ai climatizzatori forniti di pompa di calore. La domanda che tutti si pongono è: c’è un modo per regolare il riscaldamento e riuscire a risparmiare sulla spesa annua? Ecco alcuni utili accorgimenti.
Temperatura: il giusto equilibrio. Quando parliamo di regolare il riscaldamento, è bene ricordarsi che impostare una temperatura troppo alta o troppo bassa è sbagliato in entrambi i casi. Cosa fare dunque? La temperatura interna dovrebbe oscillare tra i 18 e i 21°C: ogni grado in meno sul termostato equivale a circa il 6% di risparmio sul riscaldamento. Anche a livello salutare, in effetti, è preferibile che l’aria sia leggermente più fresca e indossare un capo pesante in più.
Tenere spento? Non sempre è giusto. Completiamo il consiglio sopracitato: non solo è bene mantenere una temperatura di circa 20° C, ma è essenziale tenerla costante, senza creare sbalzi che comportino maggiori dispendi calorici e, quindi, evitando di spegnere la caldaia. Solamente in caso vi doveste assentare per lunghi periodi, allora meglio impostare il termostato al minimo; diversamente, un utilizzo costante e continuo vi permetterà di risparmiare sulla bolletta.
Valvole termostatiche. Nei condomini è possibile installare valvole termostatiche per ogni termosifone della casa: in questo modo si eviteranno le classiche situazioni in cui nei piani più alti il riscaldamento risulti eccessivamente alto. Aprire le finestre per rinfrescare l’aria troppo calda del vostro appartamento ha un’immediata traduzione in spreco economico ed ecologico: meglio regolare in autonomia la temperatura della propria abitazione e, di conseguenza, avere una bolletta più consona e inerente all’effettivo utilizzo.
Coibentazione. Un altro punto su cui mettere l’accento è la coibentazione: l’isolamento termico della casa, infatti è molto importante. È buona abitudine, oltre a regolare il termostato nella maniera corretta, chiudere persiane e finestre di sera in modo da trattenere dentro casa il calore prodotto dal riscaldamento. Se, però, ci sono spifferi, infissi non in buono stato e un cappotto termico inadeguato tutti i vostri sforzi non andranno a buon fine.
Manutenzione dei dispositivi. Infine, è buona abitudine controllare che tutti gli impianti siano regolarmente funzionanti prima di regolare il termostato. Come? Senz’altro con una pulizia approfondita dei filtri dei climatizzatori – se li usate anche per il riscaldamento – dei radiatori, della caldaia, che deve essere regolarmente controllata secondo le norme di legge, o della stufa a pellet.
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