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Quale detrazione è prevista per l’installazione dei pannelli solari? Ecco tutti i dettagli riguardo uno dei punti fermi dell’Ecobonus 2018, modificato sotto alcuni aspetti per quanto riguarda gli interventi edilizi di riqualificazione energetica.
Pannelli solari: la detrazione è rimasta quella di prima?
Tranquillizziamo subito tutti coloro che avevano intenzione di installare i pannelli solari per uso privato o aziendale. La risposta alla vostra domanda è sì, le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica prevedono la stessa tariffa del 2017. A quanto ammonta? In caso vogliate procedere, per migliorare l’efficienza della vostra abitazione le agevolazioni fiscali per l’installazione di pannelli solari è del 65%, invariata rispetto ai canoni dell’anno appena trascorso. La spesa massima detraibile per la sezione degli Ecobonus riferita a questo tipo di impianto è di 60mila euro, ma non si riferisce a tutte le tipologie di pannelli. Come si legge su uno dei comunicati dell'Agenzia delle Entrate, la spesa detraibile con gli sconti Irpef e Ires previsti dal Governo italiano riguarda solamente la produzione di acqua calda per uso sanitario privato, pubblico, come per piscine, case di cura o istituti scolastici, o per scopi industriali. Perché questa specifica? Esistono pannelli solari termodinamici che, oltre che a riscaldare l’acqua dell’edificio, si occupano di produrre energia elettrica, ovvero il fotovoltaico, che sta conoscendo una diffusione sempre più ampia in tutto il mondo.
Pannelli solari con gli Ecobonus 2018: quali caratteristiche devono avere?
Per poter usufruire delle detrazioni fiscali del 65% con gli Ecobonus 2018, i pannelli solari devono presentare caratteristiche precise. Abbiamo già parlato della funzione degli stessi: la cifra che può essere sottoposta a sconto Irpef o Ires in sede di 730 o Modello Unico è quella relativa alla sola produzione di acqua calda, dunque per la caratteristica termodinamica dell’impianto. Le spese per le funzionalità riguardanti la produzione di energia elettrica, dunque, sono da tenere separate, ma ci sono altri dettagli da tenere in considerazione per rientrare sotto gli Ecobonus. Innanzi tutto, i pannelli solari devono rispettare le normative europee, denominate con la dicitura UNI EN 12975 e UNI EN 12976 e composte in due parti, la prima recante i requisiti generali e la seconda le modalità di accertamento degli stessi. La prima norma citata, poi, si riferisce all’efficienza dei pannelli sotto gli aspetti di affidabilità, durabilità e sicurezza dei collettori solari a liquido, mentre la seconda si estende agli impianti solari termici prefabbricati. Infine, è necessario esplicitare il termine della garanzia dell’impianti, che deve essere di cinque anni per quanto riguarda pannelli e bollitori e due anni per le parti accessorie.
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