Gli effetti del caldo sulla salute e sui comportamenti umani

L’estate porta con sé ondate di caldo intenso a cui è bene arrivare preparati, non solo per una questione di confort ma anche perché le temperature alte possono giocare brutti scherzi al nostro corpo e alla nostra mente. Parlando con gli esperti, infatti, abbiamo identificato alcuni dei principali effetti del caldo sul nostro corpo e sulla mente.

Che cosa può farci il caldo intenso?

Secondo le statistiche diffuse dall’FBI, il caldo aumenta del 20% la probabilità che si verifichino crimini violenti. Alcune indagini confermano inoltre che una temperatura esterna che supera i 30 gradi può favorire l’insorgenza di violenze domestiche, fino ad arrivare a raddoppiarle. Il motivo di questi picchi violenti sarebbe imputabile a un aumento della produzione di adrenalina e testosterone dovuto alle alte temperature: sebbene sia vero che aiutano a mantenere il calore corporeo entro certi limiti, hanno l’effetto indesiderato di rendere le persone più aggressive e propense a commettere atti criminali o violenti.

E non solo: il caldo, quello forte, è nocivo anche per il nostro benessere psicofisico, con effetti indesiderati che nel tempo tendono a peggiorare. Per esempio, il caldo favorisce un aumento dei disturbi del sonno, specialmente quelli legati ad apnea notturna e ipopnea (rallentamento del respiro durante il sonno). Del resto, dai risultati di una ricerca scientifica, le statistiche concordano che fra giugno e settembre si verifica un aumento delle forme leggere di disturbi respiratori del sonno.

Durante i periodi di caldo insopportabile, l’organismo esaurisce quasi completamente le sue risorse e ci sentiamo esausti: le nostre funzioni cognitive si riducono temporaneamente e, in generale, “funzioniamo” piuttosto male.

L’importanza del glucosio

I livelli di zuccheri nel sangue (glucosio) influenzano la nostra voglia di fare e ci permettono di lavorare meglio, mantenendo ad alto regime le nostre capacità cognitive. In estate abbiamo bisogno di più glucosio perché il nostro corpo ne consuma quantità elevate per mantenersi operativo: ecco perché in questo periodo siamo più propensi a mangiare dolci come ad esempio il gelato, che ci mantiene non solo freschi, ma anche funzionanti!