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Le stufe a pellet sono facili da pulire e la manutenzione ordinaria non richiede particolari sforzi. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, invece, si parla di interventi più approfonditi, che possono richiedere la presenza di personale qualificato.
In questo post vediamo come pulire autonomamente il condotto del fumo delle stufe a pellet.
Manutenzione straordinaria: ogni quanto è necessaria?
La canna fumaria e il condotto del fumo necessitano generalmente di un controllo annuale, ma non in tutti i casi: la periodicità della manutenzione straordinaria, infatti, dipende dall’uso della stufa a pellet.
Se accendete l’impianto per più di 15 ore al giorno, è consigliabile procedere alla pulizia approfondita ogni tre mesi.
Il condotto del fumo
Se non avete uno scarico forzato, la vostra stufa a pellet sfocia in una canna fumaria esterna tramite il condotto del fumo, composto da tubazioni collegate tra loro con guarnizioni svitabili.
Uno dei materiali utilizzati per i tubi di scarico dei fumi è l’acciaio, perfetto contro la corrosione e gli sbalzi termici e facile da mantenere pulito.
Il condotto del fumo è intasato?
Potete facilmente capirlo da questi segnali:
- gli ambienti si riempiono di fumo, o ne sentite l’odore
- cenere e fuliggine si accumulano nel vano del bruciatore
Come si pulisce il condotto del fumo?
Potete procedere con una pulizia fai-da- te “dal basso”: munitevi di guanti da lavoro, occhiali a mascherina, una chiave per svitare i raccordi e uno scovolino. Volete essere sempre pronti a tutto? Vi suggeriamo 10 cose indispensabili per il vostro fai-da- te di base.
Individuate il vano di ispezione del tubo di scarico e svitate la guarnizione. Per non disperdere lo sporco su pavimento e arredi, posizionate sotto la bocca del tubo un piccolo secchio o alcuni fogli di giornale.
Ora prendete lo scovolino e avvitate le prolunghe per poter ispezionare interamente i tubi. Se invece vi siete procurati uno strumento a pezzo unico flessibile siete già pronti per iniziare la pulizia.
Inserite e spazzolate bene il condotto per far cadere tutta la cenere in eccesso: potete ultimare la pulizia con l’aspiracenere a bidone.
Se non volete usare lo scovolino, in commercio esistono anche prodotti che evitano il deposito della cenere: basterà inserirli nel bruciatore seguendo le dosi indicate.
Se il problema è la canna fumaria o il comignolo?
In questo caso, non stiamo più parlando di una semplice pulizia fai-da- te, in quanto è necessario pulire comignolo e canna fumaria “dall’alto”. Contattate un tecnico del settore o l’installatore della vostra stufa a pellet.
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